Wednesday, November 21, 2018

La luce che c'è dentro le persone - Banana Yoshimoto

Photo by Dil on Unsplash


Buona sera lettori stravaganti! Oggi ho letto un piccolo racconto della Yoshimoto.


Un'amicizia infantile che segnerà tutta una vita, una riflessione sulle misteriose luci interiori che ci affratellano e ci rendono diversi. 


In questo racconto, la protagonista Mitsuyo, una scrittrice affermata e amante della cultura francese, ricorda il suo rapporto con Makoto, un amico di infanzia con cui era solita trascorrere le giornate tra manga e torte.

Il racconto è.. carino. Ovviamente doveva esserci la tragedia u_u me l'aspettavo ad ogni voltare di pagina. Questa lettura mi ha ricordato tanto la costanza del tempo. Il riferimento al tempo e alla costanza in questa lettura, lo si può vedere come la capacità di compiere una sorta di "zoom" all'indietro, non in avanti. Cioè la capacità di collocare l'episodio circoscritto e presente in un contesto più ampio e più dilatato nel tempo, senza attribuirgli magari un'importanza esagerata. In definitiva, l'attenzione non va ai dettagli e ai singoli pezzi del puzzle, ma all'immagine complessiva che si vuole ottenere.

Il racconto fa parte della raccolta Ricordi di un vicolo cieco.