Saturday, May 12, 2018

96 Lezioni di Felicitá - Marie Kondo #3

Qui trovi i precedenti post con gli appunti al libro: 96 Lezioni di Felicitá #1 #2

# Riempite di colore la vostra vita

Il metodo konmari consiglia di dare colore alla nostra casetta :) Per esempio scegliendo una trapunta nel nostro colore preferito (io ne ho due: il lilla e il celeste). Seguendo questo consiglio ho comprato tre piantine grasse e le ho messe in vasetti color rosa pastello. Inoltre abbiamo deciso di dipingere una parete del salotto/ingresso di bianco per rendere la stanza piú luminosa.
 
# Sfruttare al meglio le cose «inutili» che trasmettono ancora felicità

Tip creativo: Creare una bacheca con immagini che ci ispirano, come fotografie di case ideali o di luoghi che vorremmo visitare.

# Create il vostro power spot personale
Fate sempre in modo di ritagliarvi uno spazio tutto vostro in casa, uno spazio personale pieno delle cose che amate. Se non avete una stanza solo per voi, potete usare parte dell’armadio a muro. Se avete una scrivania, può diventare quello il vostro angolino.
Altra cosina molto interessante:
Ogni materiale genera una sua aura. Oggetti di tessuto e di carta, di origine vegetale, respirano e sembrano emanare calore. La plastica, invece, è molto più densa. Non respira e provoca una sorta di oppressione al petto. Televisori, cavi elettrici e altro materiale del genere emanano un vago odore elettrico, pungente. Riunire tutto ciò che emette vibrazioni simili sembra intensificare l’impressione di ordine, forse perché le aure sono compatibili. Le case in cui pareti, scaffali, armadi e ripostigli sono di legno fanno un effetto molto diverso dalle abitazioni dove prevale il metallo. Lo stesso vale per le stanze piene di libri rispetto a quelle colme di materiale elettrico. I materiali creano un’atmosfera particolare, e per questo è molto importante tenerli in considerazione quando pianificate l’organizzazione di casa.
# Progettate l’organizzazione degli spazi cercando di ridurre al minimo i contenitori

# dare la priorità a ripostigli e armadi a muro e cominciare sistemando gli oggetti più grandi.

L’ho trovato un ottimo consiglio. Ho preso uno scatolone per traslochi e ci ho messo dentro gli elettrodomestici che non usiamo più quotidianamente (il frullatore, la raclette da tavolo, la griglia per toast) e l'ho portato in cantina. L'aspirapolvere ha trovato il suo posto insieme all'asse da stiro nello spazio tra armadio e muro. Le due bacinelle per i panni le ho messe sopra l'armadio. Che dire..quanto spazio per muoversi! La stanza sembra più grande e ci si sente più rilassati.

# Come rendere più spaziosa la casa?

> liberarsi di mobili d'arredamento che nascono per contenere oggetti: es. credenze piene di piatti inutilizzati e tenuti solo perché "sono un regalo"; Armadi solo per giacche e trapunte invernali (usate invece i sacchetti salvaspazio per vestiti!).

# Riordino pratico: vestiti, scarpe, libri e molto altro.

# Vestiti

1. Raccogliere tutti gli indumenti sparsi in ogni angolo della casa e radunarli in un unico punto. Bisogna procedere velocemente, meccanicamente, come un robot.

2. Poi partendo da magliette e maglioni iniziare a smistare cosa si vuole davvero tenere e cosa no.

Se il guardaroba viene utilizzato da più di una persona, assegnare uno spazio individuale a ciascuno. 

Se si hanno dei contenitori di plastica trasparente, li si può collocare nell'armadio per organizzare meglio lo spazio.

3. Appendere i vestiti che non vogliamo piegare.

4. La parte alta dell’armadio va riservata a borse, cappelli, oggetti fuori stagione.

# Scarpe

1. Radunare tutte le scarpe.

2. Raggrupparle in base al tipo: sandali, ciabatte, ginnastica, eleganti, stivali, da tutti i giorni.

3. Provarle tutte e iniate a smistare! Per esempio io avevo delle scarpe eleganti, ma scomodissime ;u; e ho eliminato anche le infradito perché non riesco più a camminarci.

4. Le scarpe fuori stagione le ho messe in uno scatolone e portate in cantina.

# Libri

Estrarre i libri dagli scaffali e disporli sul pavimento. A quel punto prendeteli in mano, e conservate solo quelli che vi rendono felici. Qualunque cosa facciate, non mettetevi a leggerli. Se ne avete troppi, divideteli in categorie quali generali (da leggere), pratici (enciclopedie, libri di cucina), decorativi (libri illustrati) e riviste, e valutate il «potenziale di felicità» presente in ogni categoria.
 
-> I libri è meglio posizionarli sempre in verticale. (Per una visuale migliore e cosí si evita anche di riempire troppo lo spazio a disposizione).
L’energia dei titoli e del contenuto dei libri è formidabile. In Giappone diciamo che «sono le parole a creare la realtà». Le parole che vediamo e con cui entriamo in contatto tendono a provocare eventi della stessa natura, quindi rischiate di somigliare ai libri che avete avuto finora. Che genere di libri vorreste tenere sugli scaffali per poter aspirare a diventare ciò che essi descrivono? Se usate questo criterio per scegliere i testi da conservare, potreste scoprire che il corso degli eventi nella vostra vita cambierà radicalmente.

Io avevo una trilogia e i primi due libri, anche se mi piacevano molto, mi mettevano angoscia al solo pensiero di saperli sullo scaffale. Sapete cosa ho fatto? Li ho portati alla biblioteca e subito mi sono sentita meglio in casa. L'energia che percepivo da quei libri non giovava per niente a me e al mio ambiente e darli via é stata la soluzione migliori.

# Biglietti di auguri

Io faccio fatichissima a separarmi dai biglietti di auguri. La Kondo mi aiuta dicendo "Lo scopo principale di un biglietto del genere, però, è formulare un augurio. Nel momento in cui lo leggete, il suo scopo è terminato. Tenete solo quelli che rappresentano per voi un’autentica fonte di felicità." Quelli a me cari li ho inseriti in un album di foto e alcuni li tengo nel mio comodino :)

Saturday, May 5, 2018

96 Lezioni di Felicitá - Marie Kondo #2

# Qui trovi la prima parte dei miei appunti

# Riordinare prima di traslocare

Se non avete ancora trovato la nuova casa, cominciate a riordinare subito. Perché? Perché è la casa dove vivete ora che vi porterà a quella nuova.

In questo paragrafo Marie Kondo spiega il uso pensiero, secondo il quale tutte le case facciano parte di una specie di rete. Quando riordiniamo la nostra casa, essa annuncia alla rete che ce ne prendiamo cura e attira altre case adatte a noi.

# Cosa fare con tutti quegli oggetti utili ma che non ci trasmettono felicitá?

Qui Marie Kondo fa parlare la sua esperienza coi suoi clienti:

Se davvero non vi dona un briciolo di felicità, eliminatelo pure! Se, a quel punto, il mio cliente  dice: «Mmh, perché no? Ora lo butto», va bene così. Più spesso, però, protesta. «No, aspetti, ne ho bisogno», o «Ma a volte lo uso». In questo caso, li incoraggio a conservarlo senza farsi scrupoli."

# Cosa fare quando avreste voglia di gettare la spugna

Se dovesse capitare di esser presi dall'ansia per la mole di roba da sistemare, il metodo Konmari consiglia di visualizzare il progetto di riordino nel suo insieme. E di seguito controllare quanto spazio si ha disposizione.

Per esempio, io ho solo una libreria e non ci starebbero mai tutti i libri che ho e che voglio anche tenere ^^ Per questo ho deciso di mettere solo i miiei libri preferiti nella libreria e gli altri li ho ordinati in due scatole e portati in cantina. Altri sono finiti allo spazio scambia-libri e in biblioteca.

# Se pensate di non saper riordinare:
Chi si considera incapace non ha mai imparato a farlo nel modo giusto, tutto qui, e quindi non sa cosa si prova ad avere una casa in ordine.

Per il prossimo post ricco di appunti sul metodo Konmari cliccare qui.