Monday, September 24, 2018

La sovrana lettrice - Alan Bennett

Buonasera lettori! 

Stasera vorrei parlarvi di un libro piccolo e stravagante: La sovrana lettrice di Alan Bennett.


|||TRAMA
A una cena ufficiale, circostanza che generalmente non si presta a un disinvolto scambio di idee, la regina d'Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto Jean Genet. Ora, se il personaggio pubblico noto per avere emesso, nella sua carriera, il minor numero di parole arrischia una domanda del genere, qualcosa deve essere successo. Qualcosa in effetti è successo, qualcosa di semplice, ma dalle conseguenze incalcolabili: per un puro accidente, la sovrana ha scoperto la lettura di quegli oggetti strani che sono i libri, non può più farne a meno e cerca di trasmettere il virus a chiunque incontri sul suo cammino. Con quali effetti sul suo entourage, sui suoi sudditi, sui servizi di security e soprattutto sui suoi lettori lo scoprirà solo chi arriverà all'ultima pagina, anzi all'ultima riga.

Stava scoprendo che un libro tira l'altro; ovunque si voltava si aprivano nuove porte e le giornate erano sempre troppo corte per leggere quanto avrebbe voluto.

Circa due anni fa il mio compagno ha scoperto per puro caso il piacere della lettura e da lí non si é piú fermato. Oggi ha una scaffalatura per i suoi libri, una lista di titoli che vorrebbe leggere e la cosa più dolce  é che quando parte per un viaggio di lavoro mette sempre in valigia almeno un libro. Un altro effetto positivo é che abbiamo piú cose di cui parlare e a volte ci scambiano anche i libri.

Insomma tutti effetti positivi per fortuna. Mentre per la british queen la lettura si rivela qualcosa da fare quasi di nascosto, poiché le sono (quasi) tutti contro. Addirittura la lettura stessa viene vista come nemica della monarchia. Mi sono spesso ritrovata a pensare a Fahrenheit 451 di Ray Bradbury.

Appena la regina scopre il piacere della lettura non riesce più a farne a meno, leggendo senza sosta, parlando soltanto delle proprie letture con le persone di tutte le posizioni sociali, arrivando al punto di trascurare i suoi doveri reali (visite, inaugurazioni, saluti con la mano vari) ed esasperando i membri della corte con interrogazioni di letteratura.

Devo ammettere che La sovrana lettrice non mi è piaciuto moltissimo. Forse mi  sono avvicinata al libro con troppe aspettative. Ció che mi ha spinto a leggerlo, oltre i vari pareri positivi che ne ho letto, é stato anche il punto di vista inusuale. Sono una persona molto curiosa e a volte mi chiedo se anche persone note al pubblico (tipo attori, cantanti, reali, industirali ecc) leggono e se sí, cosa leggono, che autori preferiti hanno, mangiano la pizza il sabato sera, sono mai stati a gardaland e molte altre domande. Ad ogni modo mi aspettavo qualcosa di piú divertente forse.

Ció che ho apprezzato in questa lettura é che a pari passo con la crescita come lettrice, la Regina "cresce" anche nella consapevolezza di sé e del suo ruolo. Insomma inizia a pensare u_u Infatti all'inizio del libro mi sembrava una bambola di pezza che ripete qualche frase di circostanza, senza vita propria, un involucro costruito per gli occhi del mondo. E poi, improvvisamente, grazie a un libro, inizia a batterle un vero cuore (ノ◕ヮ◕)ノ*:・゚✧

Ho teso la mano guantata di bianco a mani grondanti di sangue e conversato amabilmente con uomini che avevano trucidato dei bambini. Mi sono fatta strada fra escrementi e sangue rappreso, e spesso ho pensato che l'equipaggiamento essenziale per una regina è un paio di stivaloni di gomma. Su richiesta dei miei vari governi sono stata costretta ad acconsentire, seppur passivamente, a decisioni a mio parere avventate e spesso ignobili. A volte mi sono sentita come una candela mangiafumo mandata qua e là a profumare delle dittature: al giorno d'oggi la monarchia è solo un deodorante governativo. Io sono la Regina d'Inghilterra, ma negli ultimi cinquant'anni me ne sono vergognata spesso.

Consigliato per chi ha voglia di sorridere per un paio d’ore leggendo una storia scorrevole e divertente.

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