Timido Quintilio è un profeta e sa che una terribile minaccia sta per abbattersi sulla sua gente. Ma quando tenta di mettere in guardia il suo popolo, non viene creduto. In compagnia di un gruppo di fidi compagni, intraprende allora un viaggio alla conquista della libertà e di una nuova possibilità di vita. E se questo è lo scopo, che importa che Quintilio e i suoi amici siano conigli?
Lo so che molti di voi, proprio come me, avranno visto il film
da piccoli e ne avranno ancora gli incubi,
ma leggere il libro vi aiuterà a superare il trauma u_u
Inoltre non guarderete più i conigli come prima! Un po' come,
dopo aver visto Jurassic Park, ogni canto d'uccello fa pensare a un gruppo di
Velociraptor nascosto fra gli alberi.
Ad ogni modo dal film-porta-incubi sono passati tanti anni e
questo cartone mi è tornato in mente insieme a un brivido lungo la schiena,
qualche minuto di sguardo fisso nel vuoto e un'irresistibile voglia di leggere
il libro su cui si basa! :D
Che dire..È un libro stupendo, uno dei miei preferiti. È scritto
benissimo, si legge tutto d’un fiato e ha un’interessantissima descrizione del
linguaggio, della cultura, dei miti e dei costumi lapini.
Ora, mentre seguitava a sostenere lo sguardo di quell'enigmatico coniglio, l'unico nemico da lui incontrato a tu per tu, finora, in quella notte votata alla strage, un senso di orrore l'invase, uno spavento senza nome, per quelle parole che eran cadute su di lui, lievi e inesorabili, come neve che fiocca senza tregua in una terra priva di rifugi.
In questo romanzo non ho trovato incubi come nel film, bensì
gioia e speranza. É vero, i conigli ne affrontano di ogni, ma sempre con lo
spirito giusto, con coraggio e senso di comunità.
Mi sono affezionata talmente tanto a questi coniglietti che, ora che ho finito di leggerne le avventure, vorrei ricominciare il libro daccapo. Per fortuna che esiste il seguito: "La Collina dei Ricordi".
Mi sono affezionata talmente tanto a questi coniglietti che, ora che ho finito di leggerne le avventure, vorrei ricominciare il libro daccapo. Per fortuna che esiste il seguito: "La Collina dei Ricordi".
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