Tanti passaggi promettenti che però non sono sfocati in nulla. L'ho voluto leggere per la trama promettente, ma non affine alla realtà. Infatti non c'è nessuna odissea come mi era stato promesso 😅 i due personaggi principali
parlano e passeggiano un po'. La protagonista (Mari) poi aiuta sì una escort cinese
picchiata e derubata dal cliente, ma è una faccenda racchiusa in sì e no due pagine 🙏
la mafia ha un piccolo cameo in questo libro, ma davvero piccolo (sono
quelli per cui lavora la escort).
Di cosa parla davvero After Dark: C'è la giovane Mari che ogni tanto ha l'irrefrebibile impulso di
passare tutta la notte fuori (il perché ci viene spiegato e sinceramente
la capisco). In una di questi notti si imbatte in un ex compagno di
scuola della sorella (modella bellissimissima e impegnatissima). I due
iniziano una conversazione (nonostante le risposte fredde e laconiche di
Mari) e ogni tanto cambiano locale (l'odissea...). Di notevole non succede nulla. Ci sono mini eventi secondari che procedono in sottofondo, ma anche quelli non portano da nessuna parte.
Alcuni dialoghi in italiano stonano un po' forse per via della traduzione. Infatti tante volte la protagonista appare fredda, scontrosa, al limite dell'asocialità. Certo uno può non voler avere contatti con gli altri, ma almeno un certo livello di rispetto non dovrebbe mancare. La protagonista invece purtroppo molto spesso ha delle frasi piene di avversione per l'altro. C'é anche da dire che anche gli altri personaggi non sono dei maestri della conversazione e del capire che uno vuole essere lasciato in pace (tanti i dialoghi su questo tono: "Posso sedermi qui con te?" "preferirei di no" "ok, mi siedo lo stesso, tanto sto poco").