Friday, March 10, 2023

American Elsewhere di Robert Jackson Bennett

 


Alcuni luoghi sono troppo belli per essere veri.

Sotto una luna rosa, c'è una cittadina perfetta che non si trova su nessuna mappa. In quella città, ci sono strade tranquille fiancheggiate da belle case, case che nascondono le cose più strane. L'ex poliziotta Mona Bright eredita la casa della madre morta da tempo a Wink, nel Nuovo Messico. E più Mona si avvicina al passato della madre, più capisce che gli abitanti di Wink sono molto, molto diversi...

Un Horror dalla h maiuscola! Ho adorato ogni singola pagina.

La protagonista, Mona Bright, mi è piaciuta fin da subito: è simpatica, imbranata, coraggiosa e disperata. Anche gli altri personaggi sono ben caratterizzati, agiscono coerentemente alla loro indole e il registro linguistico è diverso per ognuno.

I capitoli sono corti e super intensi! Questa storia racchiude un po’ di Casa di Foglie di Danielewski, Twin Peaks (per la città decisamente fuori dal comune) e Welcome to Nightvale di Joseph Fink (per i cittadini stranissimi), ma tutti in versione molto più dark.

Per finire un paio di cosine che non mi tornano del tutto e sul quale avrei voluto leggere di più nel libro:

###### attenzione spoiler ########

1.       Qual è la storia dietro quei totem/teschietti? A parte che sono dei portali per arrivare al Wildling..ma perché esistono? Chi li ha fatti? Come fa il servitore della Madre a trovarli, capire cosa fanno?

2.       Se la ragazza (che viene mandata a prendere i teschietti) riesce a fare via e vai dalla “prigione” del Wildling, perché lui non può uscire? ^^

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