Monday, April 10, 2023

Dellamorte Dellamore di Tiziano Sclavi

Da questo romanzo «maledetto» di Tiziano Sclavi, rimasto inedito per otto anni, è nato «Dylan Dog», uno dei più grandi successi fumettistici di tutti i tempi.

#Trama:

A Buffalora, cittadina lombarda apparentemente quieta, il custode del cimitero, Francesco Dellamorte, figlio di Francesca Dellamore, sí trova a essere testimone di un’allucinante epidemia: i cadaveri si risvegliano e stanno per invadere e sconvolgere l’esistenza dei vivi. Dellamorte inizia, perciò, in compagnia dello scavafosse Gnaghi, un viaggio agli inferi.


 

Mi ha ricordato Il tornado di Vallescuropasso. Alcune scene sono riprovevoli, ma ad ogni "ostcia!" ho riso XD

A chi vuole leggere il libro avvertirei su dei trigger warning pesanti: stupro; intenzioni raccapriccianti su minori; profanazione di cadaveri (non per il fatto che si tratti di zombie, ma più che altro per Gnaghi che si tiene la testa della sua prediletta in camera da letto).

Il libro non mi è piaciuto per via delle scene rientranti nei tw sopra. Sono cose decisamente off a cui non sono riuscita a dare un senso all'interno della storia.

Ma sono contenta del finale che spiega la situazione del continuo ritornare, le telefonate ecc (vedi Valle scuropasso).

Comunque nonostante gli zombie, fantasmi ecc non é assolutamente un horror, non ci sono scene di angoscia. Sono contenta che il Dylan nato sulle orme di Dellamorte ne abbia tenuto solo l'aspetto e la parlantina, ma non i modi di fare. E sono anche contenta gli abbiano affiancato Groucho al posto di Gnaghi che comunque ritroveremo in un altro libro di Sclavi ("Mostri"). 

#Citazioni

Gnaghi si volta, spalanca gli occhi per quanto può.
«GNA?!»
Questa è una tomba di quelle che piacciono a Francesco, senza marmo sopra, solo terra. Dalla terra affiora una mano putrefatta. Un dito è praticamente solo ossa.
«GNA! GNA!»
«OSTCIA!» esclama Francesco, «UN ALTRO!»

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